Le nostre origini, semplici e lontane
L’attuale azienda Nada Giuseppe, prima denominata “Nada Antonio e Figlio” ha radici lontane, nella metà degli anni ’60. Era il 1900 quando il nostro avo Antonio originario di Trezzo Tinella, si spostò a Treiso in località CASOT -oggi storica menzione geografica del Barbaresco- da oltre 120 anni di proprietà del ramo della nostra famiglia.
A quei tempi la viticoltura e la vinificazione avevano un carattere completamente diverso dal presente, la povertà e la mancanza di mezzi tecnici resero la vita difficile e faticosa per tutto il periodo delle guerre, fino agli anni 1950 quando iniziò a delinearsi il futuro delle nostre zone, le Langhe e la zona del Barbaresco, oggi luoghi unici e incantati.
Fu quindi Antonio (già la terza generazione) negli anni ‘50/’60 a puntare sulla viticoltura, sulla coltivazione principale del Nebbiolo e sulla sua vinificazione per produrre il primo Barbaresco che solo nel 1963 venne riconosciuto DOC.
Poco dopo la nostra famiglia acquistò dei terreni in località MARCARINI, altra importante menzione geografica, dove a partire dal 1968 si trasferì la famiglia, costruendo una nuova casa e la cantina di vinificazione.
A partire dal 1990 il Barbaresco divenne sempre più noto ed acclamato per cui si completarono gli impianti di vigneti di Nebbiolo nelle posizioni migliori di entrambe le MGA Casot e Marcarini per ottenere vini estremamente classici ed austeri, con una vinificazione ed invecchiamento invariati da oltre 70 anni.
Negli anni ’70 siamo stati tra i primi produttori ad imbottigliare i vini nelle bottiglie Albeisa, la tradizionale bottiglia dell’albese oggi immagine di alta qualità, e tra i primi produttori della zona Barbaresco a convertirci all’agricoltura BIOLOGICA nel 2014, divenendo certificati nell’annata 2017.
DEGUSTAZIONE
Vivi un’esperienza unica degustando i nostri vini sulla nuova terrazza con vista a 360 gradi sulle colline. Unica nel suo genere e nella zona.